articoliNews

Come tutelare la nostra salute, non ammalarci e togliere al Governo la scusa del lockdown

Inizio con il dire che io non sono un medico e che chi mi segue sa perfettamente il lavoro che svolgo.
Ho però amici medici che io definisco con la M maiuscola. Persone che nel 2020, quando la maggior parte dei loro colleghi obbedivano all’ordine ministeriale di tachipirina e vigile attesa, condannando in questo modo tanti malati al ricovero ospedaliero, all’intubazione o alla morte, hanno continuato a visitare a casa i loro assistiti, monitorandoli continuamente, telefonando loro  anche tre volte al giorno.
Medici che hanno onorato e onorano il loro giuramento di Ippocrate.
Chi visita assiduamente il mio blog o mi segue sui social, sa perfettamente come la penso su tutta questa situazione che stiamo vivendo.
I miei amici medici hanno onorato il loro giuramento di Ippocrate, io onoro quello che ho fatto 42 anni fa sulla Costituzione.

In questi giorni sono basito dal comportamento di Prefetti e Questori che anzichè mantenere fede al giuramento fatto sulla Costituzione, obbediscono allo Speranza e al Draghi di turno, costringendo i loro sottoposti alla vaccinazione obbligatoria, violando in questo modo Costituzione, Codice Penale, contratti di lavoro, etc e chi più ne ha più ne metta!
A questi signori, forse, una ripassatina dei contenuti dell’art. 28 della Costituzione, dell’articolo 54 e degli articoli del codice penale riguardanti la violenza privata e l’estorsione non farebbe male!

Ma veniamo al dunque di questo articolo.
Gli italiani stanno protestando pacificamente e il loro numero cresce ogni giorno.
Dappertutto crescono iniziative per dimostrare pacificamente e mettere “polvere” negli ingranaggi di questa macchina governativa che sta distruggendo il Paese.
La materia prima con la quale il Governo tiene in pugno i cittadini è lo spauracchio dei contagi. Inevitabilmente con tutti i tamponi che i non vaccinati si stanno facendo per lavorare, producono positivi o falsi positivi.
Nonostante questo, però, lo stesso Draghi ha detto in conferenza stampa che l’Italia è il Paese messo meglio rispetto al resto dell’Europa.
Mi pare di vedere la faccia del ministro Speranza,  affannato perchè non riesce a giustificare il lockdown che da mesi minaccia al Paese perchè, fondamentalmente gli ospedali sono ancora vuoti e ci possiamo permettere di accogliere anche malati che provengono dalla Germania!

La bella notizia è che esiste un modo per potenziare velocemente le proprie difese immunitarie (vaccinati e non) per non ammalarsi e per continuare ad essere liberi (anche se oggi la parola “Liberta'” suona parecchio strano!).

Basandoci sull’esperienza di alcuni medici che hanno lavorato e lavorano sul sistema immunitario, di seguito riporto dei consigli che potrebbero essere utili a tutti.

Ripeto: io non sono un medico e di seguito riporto un mio post, pubblicato sui social, con informazioni ricavate dall’esperienza di alcuni medici, alcuni dei quali conosco personalmente, per potenziare il proprio sistema immunitario.

Questa soluzione è l’uovo di colombo e risolverebbe il problema del covid e di futuri potenziali virus.

Non so se lo avete notato ma tutti parlano di vaccini e nessuno di sistema immunitario.
Nel settembre 2020, l’Università di Pavia, in uno studio diventato famoso, dimostrò che avere nell’organismo la vitamina D3 alta, riduce dell’80% la possibilità di ammalarsi e di finire in ospedale.
Naturalmente questo studio cadde velocemente nell’oblio, perchè risolutivo del problema e poco costoso.

L’idea di scrivere queste righe è nata quando ho appreso della chiusura di Ippocrate.org, un’organizzazione composta da medici volontari che nel 2020 hanno salvato decine di migliaia di malati covid, abbandonati dai medici di base, assistendoli gratuitamente a tutte le ore del giorno e della notte.

Un malato chiedeva aiuto e un medico lo seguiva per telefono gratuitamente, assistendolo su tutto.
Ora i medici, che non hanno ceduto al ricatto del vaccino, sono stati sospesi e non possono più esercitare.
Conseguentemente, l’organizzazione ha dovuto chiudere.
Cosa fare ora, visto che regna ancora la legge Speranza della tachipirina e vigile attesa, ovvero togliere i sintomi per fare in modo che la malattia vada avanti, peggiori e si finisca all’ospedale spesso intubati?
L’obiettivo criminale del Ministro e del Governo è evidente: la gente SI DEVE ammalare per giustificare l’emergenza, il vaccino, etc.
Noi cosa possiamo fare?
Semplice: NON CI AMMALIAMO! POTENZIAMO IL NOSTRO SISTEMA IMMUNITARIO E NON CI AMMALIAMO!
In pratica dovremmo tutti prendere l’abitudine di controllare il nostro sistema immunitario da soli, come controlliamo periodicamente la pressione delle gomme della nostra auto.
Il livello di difficoltà è lo stesso!
Le armi ci sono, confermate da vari medici, ed ora ve le illustro.
Per prima cosa dovete controllare il livello della vostra D3 nel sangue e dell’omocisteina (marker dell’infiammazione).
E’ stato accertato (sia dall’IIS che dall’università di Pavia nel settembre scorso) che chi si ammala di covid o di altre malattie virali ha la vitamina D3 bassa e che averla alta riduce dell’80% sia la possibilità di ammalarsi che quella di finire ospedalizzati.
Tenete conto che già averla a 30 vuol dire essere carenti e che, per la vita che si fa, sempre al chiuso, è carente l’80/90% della popolazione.
La prima cosa da fare, una volta accertato che l’avete bassa (sotto a 30) è portarla velocemente a valori attorno a 80.
Questo perché se iniziate in inverno ad assumere 10.000 ui di d3 al giorno con gli integratori, prima che arriviate a un valore “protettivo” ci vorrà troppo tempo… ed essendo a Dicembre tutto questo tempo non ce lo abbiamo!
Come fare allora? Il Dr. Claudio Sauro aveva ideato un modo veloce per alzare in 6 giorni i livelli della D3 nel sangue.
Il suo protocollo, reperibile ancora online, prevedeva l’assunzione di DBase da 100.000 ui in fiale (in farmacia: costo 4,50 euro).
Una fiala al giorno versata su una mollica di pane con l’aggiunta di un cucchiaino di olio di oliva.
La si assume una volta al giorno per sei giorni (il numero delle fiale nella confezione).
A questo punto il valore di D3 nel sangue arriverà a circa 70/80 se si è fortunati.
EVIDENZIO per gli ignoranti, che assumere sei fiale di D3 da 100.000 ui, una al giorno, dopo sei giorni non si hanno nel sangue 600.000 ui di valore, ma semplicemente 80 (se si è fortunati!).

Dopo di che, il Dr. Orlandini, uno dei massimi esperti italiani relativamente alla somministrazione della D3, consiglia di acquistare OLEA D3 PLUS ditta Herboplanet in farmacia, e di assumere 5 gocce al di equivalenti a 10.000 ui di D3 pari alla quantità fisiologica che in estate il nostro organismo produce al sole e nelle ore di punta.

Ho avuto modo di parlare con questo medico per circa un’ora. Lui da sette anni tiene la D3 a 170!
Mi ha detto che ha 4000 pazienti, tutti con la d3 oltre 100 e che nessuno di loro, nel 2020 si è ammalato di Covid.
Lui dice che queste gocce andrebbero prese tutto l’anno.

Se andate sul suo profilo face book “Studio medico Orlandini” troverete alcuni video in cui il dottore spiega tantissime cose sugli integratori e in particolare sulla vitamina D3.

Sono webinar che lui ha fatto ad altri colleghi per istruirli sull’uso di questa vitamina.

NOTA: questo i medici non ve lo dicono, ma se uno sospende l’integrazione della D3 per 15 giorni, perderà dalla metà ai 2/3 di quella immagazzinata nell’organismo.

Personalmente la scorsa primavera feci questo errore. Avevo la D3 a 160, la sospesi per 15 /20 giorni (non ricordo bene) e nelle analisi successive del sangue il valore era sceso a 70!

Ho dovuto poi lavorare parecchio per riportarla sopra a 100.

RIGUARDO ALLA SICUREZZA DELLA D3
I male informati sostengono che alte dosi di D3 possono procurare calcemia. Nella realtà questo non avviene.
Il Dr. Prinzi, un altro vero esperto italiano, ha spiegato in vari articoli che questa leggenda metropolitana relativa alla tossicità delle alte dosi è nata nel 1950 quando l’artrite veniva curata per lunghi periodo con dosi giornaliere di 200.000 ui di d3 e oltre.
E certo che a queste dosi e per tanto tempo è pericolosa!
Il Dr. Orlandini, Il Dr. Giordo, il Dr. Prinzi parlano di una dose fisiologica di 10.000 ui al giorno.
Se fosse pericolosa anche questa, tutti i siciliani dovrebbero essere morti, visto che con un’esposizione al sole nelle ore di punta estive, è la quantità che produce autonomamente l’organismo umano.
Smontare questa leggenda metropolitana è quindi molto semplice.
Ma per eccedere di zelo, se uno non fosse convinto o volesse stare tranquillo, dovrebbe solo effettuare ogni sei mesi l’esame del paratormone e della calcemia.
Se il valore del paratormone è alto vuol dire che la D3 è bassa e che occorre integrare. Il Dr. Giordo, nel suo libro: Vitamina D3 regina del sistema immunitario”, dice che il paratormone non deve mai scendere sotto al primo quarto del valore di range.

Vedrebbe però che tutto è nella norma. I valori non si spostano.

Riguardo all’omocisteina, tanto sottovalutata dai medici, occorre averla (o tenerla) sotto a 10.

Giovanni Puccio, ricercatore indipendente palermitano, molto conosciuto negli USA, ha dimostrato che valori bassi di D3 insieme a valori alti dell’omocisteina portano l’organismo in stato di infiammazione tissutale rendendolo attaccabile praticamente da tutto: virus, tumori, etc.

Alzando la vitamina D3 e abbassando l’omocistina (secondo i suoi studi tra 5 e 10) chi è malato si negativizza in breve tempo. Nel 2020 ha negativizzato praticamente tutti i malati covid che sono stati assistiti dalla sue equipe.
Per abbassare l’omocisteina in genere occorre vitamina B6-B9 e B12 (qualsiasi medico è in grado di farlo).

Ricapitolando: D3 alta, all’incirca a 80-100 e omocisteina sotto a 10.

Per potenziare il proprio sistema immunitario innato un altro importante integratore è il lisozima.
Si ricava dal bianco delle uova e non lo può assumere chi è allergico alle uova.
Il Dr. Todisco  (www.dottormaurotodisco.it) nei suoi libri consiglia come prevenzione dai due ai tre grammi al giorno.

Dalle nostre parti, nel fermano) lo produce in capsule la farmacia Prignacchi di Torre San Patrizio. Per risparmiare potete invece andare sul sito di farmaciagricola.it dove una confezione in polvere da 100 g la pagate 28 euro.

Il lisozima è veramente molto potente! Mio padre è guarito dall’Herpes Zoster (Fuoco di Sant’Antonio) in due settimane assumendo esclusivamente 8 grammi al giorno di questa sostanza, grazie al consiglio del Dr. Todisco.
Con le cure della medicina ufficiale avrebbe impiegato mesi patendo le pene dell’inferno!
Il lisozima insieme alla D3 danno un’ottimo aiuto al sistema immunitario.
Se proprio volete stare ancora più sicuri, assumete anche lattoferrina (si trova online anche a 20 euro a confezione).
In aggiunta a tutto questo, acquistare uno spruzzino da naso da 30 ml (su amazon o dove volete) metteteci dentro acqua distillata (va bene anche quella del ferro da stiro) e due grammi di lisozima in polvere.
In pratica riempite di acqua lo spruzzino, lo versate poi in un bicchiere, aggiungete i due grammi di lisozima, lo sciogliete bene e lo rimettete nello spruzzino.
Dovete spruzzare nel naso due tre volte al giorno (mattino- pomeriggio e prima di andare a letto).
Questo perché è stato accertato che il virus stazione nelle cavità nasali circa 6 giorni prima di fare danni.
Se uno spruzza lisozima in tutte le cavità nasali, crea un ambiente ostile all’attecchimento dei virus, causando la loro morte.
I ragazzini non si ammalano perché le loro mucose sono ricche di lisozima che poi l’uomo lentamente perde crescendo e invecchiando.
Lo spruzzino va rinnovato una volta a settimana. Gettate via il contenuto e lo rifate daccapo.
Questo perché è sempre meglio averlo fresco.
Il Dr. Todisco ha avuto modo di sperimentarlo e ne è entusiasta!
Questo è quanto!
…Allora, vi sembra difficile?
Non lo è! E’ facile come controllare la pressione delle gomme della propria auto.
Questo “controllo” deve essere fatto almeno una volta l’anno.
SE TUTTI FACESSIMO IN QUESTO MODO, TOGLIEREMMO DALLE MANI DI SPERANZA E DELLA POLITICA IL GIOCHETTO DELLA PANDEMIA, DEI TAMPONI, DEI POSITIVI.
NON SI AMMALEREBBE PIU’ NESSUNO E TORNEREMMO AD ESSERE LIBERI!

DOBBIAMO ESSERE ARTEFICI DELLA NOSTRA SALUTE, NON LA DELEGHIAMO AGLI ALTRI CON VACCINI O ALTRO. DOBBIAMO ESSERE IN GRADO DI PROTEGGERCI DA SOLI!

Se vi è stato utile quanto ho descritto, vi chiedo la cortesia di condividerlo.

Se questi consigli diventassero virali, avremmo assestato all’attuale sistema corrotto un colpo fortissimo perché gli avremmo tolto dalle mani la materia prima: i malati!

Piero Nuciari

Print Friendly, PDF & Email

Visits: 542

Condividi