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Scioglimento della Forestale. Anteprima dell’intervista all’Avv. Egidio Lizza che presto sarà pubblicata interamente sulla testata giornalistica online Quotidie Magazine

Quella che segue è risposta ad una delle domande “scomode” che la Dr.ssa Simona Lauri, Direttore della testata giornalistica Quotidie Magazine, ha posto all’avvocato che sta difendendo la Forestale.
Tra qualche mese la Corte Costituzionale si pronuncerà sullo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato e, sicuramente, ne vedremo delle belle!
Nel caso di vittoria potrebbero aprirsi diversi scenari; ricostituzione del Corpo Forestale dello Stato, Creazione di un nuovo organismo o altro.
Una cosa è certa: il presunto risparmio economico auspicato dal Governo Renzi con l’accorpamento del Corpo ai Carabinieri e ai Vigili del Fuoco, comunque andranno le cose, sarà solo nella fantasia dei nostri politici, visto che fino ad ora questa scelta scellerata ha aumentato e di molto i costi alla collettività. Costi che saranno comunque destinati a crescere ancora nel caso di ricostituzione o creazione di un nuovo organismo.

Domanda: Siamo in campagna elettorale e tutti i partiti per accaparrarsi più voti promettono agli elettori di abolire, chi una legge, chi un’altra, chi addirittura 400, ecc. Perché nessuno parla di abolire la legge Madia?

Avv. Egidio Lizza : Il discorso per la verità, in questa campagna elettorale, ha in Maurizio Cattoi e Marco Moroni, entrambi candidati per il M5S, due voci importanti ed autorevoli, giacché si tratta di due ex membri del CFS che, da rappresentati sindacali di primo piano, hanno combattuto la riforma sin dalla nascita, ne conoscono le storture e pongono dunque il tema della sua necessaria rivisitazione all’attenzione dell’elettorato in modo chiaro e netto. Non sono i soli, ma è pur vero che questo è un tema delicato per i politici: in tanti, in Parlamento, hanno votato questa riforma ed oggi, di fronte alle chiare illegittimità che stanno emergendo, dovrebbero ammettere la loro grave disattenzione.  In tutta onestà, va detto che, nel momento in cui la riforma ha preso il suo avvio, il solo M5S, in particolare attraverso l’On.le Massimiliano Bernini, ha espresso una posizione determinata, critica e contraria, segnalandone l’irrazionalità, sia in sede di discussione in Parlamento che dopo l’approvazione.

Ma, dal punto di vista politico, mi lasci fare ancora una considerazione: la decisione della Corte Costituzionale riguarderà i membri del Corpo Forestale ma non solo, in quanto la questione coinvolge i diritti e la libertà di ogni dipendente dello Stato e di ogni cittadino, costituendo questa riforma un pericoloso precedente in presenza del quale, qualsiasi Governo potrà un giorno o l’altro imporre che chiunque, senza averlo liberamente scelto, debba acquisire le vesti di militare. Mi auguro quindi che sulla questione venga mantenuta alta l’attenzione e che si informino adeguatamente le persone della reale essenza ed iniquità di questa legge.

Si ringrazia per la gentile concessione la testata giornalistica Quotidie Magazine

Nota: La prima parte dell’intervista la potete leggere sul sito di Quotidie Magazine , l’iscrizione è gratuita.

Piero Nuciari

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