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Trasporto di derrate alimentari deperibili – La normativa ATP

L’accordo A.T.P. (Accord Transport Perissable) è una regolamentazione internazionale, sottoscritta da diversi Paesi europei, nata per disciplinare il trasporto su strada di alimenti deperibili. L’obiettivo primario di questo accordo è garantire che gli alimenti, soprattutto quelli sensibili alle variazioni di temperatura, arrivino a destinazione senza compromettere la sicurezza e la qualità del prodotto. Siglato a Ginevra nel 1970, l’accordo si è rapidamente diffuso, venendo adottato da diversi Paesi europei, inclusa l’Italia, che lo ha ufficializzato nel 1977. L’accordo è stato istituito dalla Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (ECE/ONU), che ne ha curato la creazione e l’applicazione.

Principi chiave dell’accordo A.T.P.

L’A.T.P. si fonda su tre principi principali, definiti per regolamentare ogni aspetto del trasporto di alimenti deperibili in regime di temperatura controllata:

  1. Tipologie di alimenti e temperature di trasporto: L’accordo specifica quali alimenti devono essere trasportati a temperatura controllata e stabilisce le temperature massime o minime da mantenere durante il trasporto. Questo punto è fondamentale per proteggere alimenti come carne, pesce, latticini e prodotti surgelati, che sono particolarmente sensibili alle variazioni di temperatura e rischiano di deteriorarsi rapidamente senza un’adeguata refrigerazione.
  2. Classificazione dei veicoli di trasporto: L’accordo definisce le diverse classi di veicoli isotermici, ognuna progettata per garantire specifici livelli di isolamento termico e temperature costanti durante il viaggio. I veicoli isotermici sono suddivisi in categorie come frigoriferi, refrigeranti e caloriferi, a seconda delle temperature che sono in grado di mantenere. Queste distinzioni aiutano a evitare che alimenti freschi o surgelati subiscano sbalzi di temperatura che potrebbero comprometterne la qualità e la sicurezza.
  3. Caratteristiche tecniche dei veicoli isotermici: Per assicurare che il trasporto avvenga nelle condizioni più sicure, l’A.T.P. prevede una serie di requisiti tecnici per la costruzione e l’equipaggiamento dei veicoli isotermici. Ogni veicolo deve essere progettato per mantenere una determinata temperatura interna, indipendentemente dalle condizioni ambientali esterne. Vengono specificati i parametri di isolamento e la potenza dei sistemi di refrigerazione, garantendo che ogni veicolo mantenga le temperature stabilite senza variazioni.

Perché è stato creato l’accordo A.T.P.

L’A.T.P. è stato creato per affrontare le criticità legate alla sicurezza alimentare durante il trasporto di prodotti deperibili. Prima della sua introduzione, la mancanza di regole uniformi significava che le condizioni di trasporto degli alimenti potevano variare drasticamente da un Paese all’altro, aumentando il rischio di deterioramento e contaminazione. La necessità di uniformare le regole e stabilire standard minimi ha portato alla nascita di questo accordo, che garantisce condizioni sicure e controllate per i prodotti alimentari deperibili durante il trasporto su strada.

Nota: La normativa ATP riguarda i seguenti alimenti:

  1. Latte e derivati: come latte fresco, burro, ricotta, formaggi freschi e altri prodotti lattiero-caseari.
  2. Carni fresche e congelate: inclusi bovini, suini, pollame, selvaggina e frattaglie.
  3. Prodotti ittici freschi: come pesce, crostacei e molluschi (escludendo alcune eccezioni).
  4. Alimenti congelati e surgelati: tra cui gelati, succhi di frutta congelati e altri prodotti alimentari destinati al congelamento.

Obiettivi dell’accordo A.T.P.

Gli obiettivi dell’accordo A.T.P. sono molteplici e mirano a proteggere la salute pubblica, garantire la qualità degli alimenti e facilitare il commercio internazionale. In dettaglio, gli scopi principali sono:

  • Salvaguardia della sicurezza alimentare: Il primo e fondamentale obiettivo è evitare che gli alimenti deperibili si deteriorino durante il trasporto, garantendo così che i consumatori finali possano acquistare e consumare prodotti sicuri. Le temperature controllate evitano che gli alimenti si decompongano o subiscano alterazioni pericolose per la salute.
  • Mantenimento della qualità dei prodotti: L’A.T.P. assicura che i prodotti trasportati non perdano le loro caratteristiche organolettiche e nutrizionali a causa di sbalzi di temperatura. Questo è particolarmente importante per prodotti freschi, latticini, carni e pesce, la cui qualità può risentire anche di minime variazioni di temperatura.
  • Semplificazione del commercio internazionale: Con un insieme di norme condivise tra i vari Paesi, l’accordo A.T.P. facilita gli scambi internazionali di prodotti deperibili, riducendo i rischi legati a trasporti non conformi. Avere una regolamentazione uniforme consente di evitare problemi doganali e di ispezione e di garantire standard qualitativi elevati a livello internazionale.
  • Rinforzo della responsabilità dei trasportatori: L’accordo obbliga le aziende di trasporto e i conducenti a rispettare criteri precisi e a mantenere i veicoli in condizioni adeguate. Ogni veicolo isotermico deve essere munito di un’attestazione A.T.P., un certificato che conferma che il mezzo rispetta le specifiche normative e che deve essere rinnovato periodicamente.

L’accordo A.T.P. distingue le classi dei veicoli isotermici in base alla loro capacità di mantenere specifiche temperature durante il trasporto di alimenti deperibili. Ogni classe è progettata per rispondere alle esigenze di refrigerazione o isolamento richieste dai diversi tipi di prodotti. Ecco le principali classi A.T.P.:

  1. IN – Isotermico Normale
  • Descrizione: Veicolo dotato di isolamento termico ma senza sistema di refrigerazione attivo. È adatto per trasporti a breve distanza di alimenti freschi che richiedono una temperatura stabile ma non necessariamente molto bassa.
  • Coefficiente termico K: Compreso tra 0,4 e 0,7.
  1. IR – Isotermico Rinforzato
  • Descrizione: Questo veicolo ha un isolamento termico più robusto rispetto alla classe IN, senza sistema di refrigerazione attivo, ed è usato per trasporti che necessitano di un mantenimento termico più efficiente.
  • Coefficiente termico K: Minore di 0,4, il che indica una maggiore capacità di isolamento termico.
  1. FNA – Isotermico Normale Refrigerato Autonomo
  • Descrizione: È un veicolo isotermico dotato di unità di refrigerazione autonoma (alimentata internamente) e progettato per raggiungere e mantenere una temperatura minima di 0°C. È utilizzato per il trasporto di alimenti freschi come latticini, carni e prodotti ittici.
  • Temperatura minima: 0°C.
  1. FNAX – Isotermico Normale Refrigerato Non Autonomo
  • Descrizione: Simile alla classe FNA ma senza unità di refrigerazione autonoma; quindi, dipende da una fonte di alimentazione esterna. È idoneo per il trasporto di alimenti freschi, ma con limitazioni di mobilità.
  • Temperatura minima: 0°C.
  1. FRA – Isotermico Rinforzato Refrigerato Autonomo
  • Descrizione: Veicolo con isolamento rinforzato e unità di refrigerazione autonoma, progettato per mantenere una temperatura minima di 0°C. È adatto per il trasporto di alimenti freschi che necessitano di maggiore protezione termica.
  • Temperatura minima: 0°C.
  1. FRAX – Isotermico Rinforzato Refrigerato Non Autonomo
  • Descrizione: Simile alla classe FRA, ma con unità di refrigerazione non autonoma. Il veicolo necessita di una fonte di energia esterna per mantenere la temperatura, limitandone l’uso in aree senza alimentazione.
  • Temperatura minima: 0°C.
  1. FRB – Isotermico Rinforzato Refrigerato Autonomo per Congelati
  • Descrizione: Veicolo isotermico rinforzato con sistema di refrigerazione autonomo, in grado di mantenere temperature fino a -10°C. È utilizzato per il trasporto di prodotti alimentari congelati.
  • Temperatura minima: -10°C.
  1. FRBX – Isotermico Rinforzato Refrigerato Non Autonomo per Congelati
  • Descrizione: Classe FRB senza sistema autonomo; il veicolo deve essere collegato a una fonte di energia esterna per mantenere la temperatura. Viene utilizzato per il trasporto di alimenti congelati, con limitazioni legate all’alimentazione.
  • Temperatura minima: -10°C.
  1. FRC – Isotermico Rinforzato Refrigerato Autonomo per Surgelati
  • Descrizione: Veicolo con isolamento rinforzato e sistema di refrigerazione autonomo, in grado di raggiungere e mantenere temperature fino a -20°C. È idoneo per il trasporto di alimenti surgelati e prodotti sensibili che richiedono basse temperature.
  • Temperatura minima: -20°C.
  1. FRCX – Isotermico Rinforzato Refrigerato Non Autonomo per Surgelati
  • Descrizione: Simile alla classe FRC, ma con un sistema di refrigerazione non autonomo. Richiede un’alimentazione esterna per mantenere la temperatura di -20°C, rendendolo adatto al trasporto di surgelati solo in determinate condizioni.
  • Temperatura minima: -20°C.

Ogni classe A.T.P. è stata creata per rispondere a esigenze specifiche di trasporto, considerando la natura dei prodotti alimentari e la durata del viaggio. L’accordo garantisce che i prodotti deperibili siano mantenuti nelle migliori condizioni di temperatura, salvaguardando la qualità e la sicurezza alimentare durante il trasporto.

SANZIONI

Le violazioni alla normativa A.T.P. comportano sanzioni amministrative stabilite dal Codice della Strada.
Di seguito le principali sanzioni:

Mancanza dell’attestazione A.T.P. durante il transito

  • Articolo 180, comma 7 del Codice della Strada: Sanzione amministrativa da € 33,60 a € 137,55 per la mancata esibizione dell’attestato A.T.P. durante il trasporto.
  • Obbligo di esibizione: In seguito alla sanzione, il trasgressore deve presentarsi presso gli uffici competenti e mostrare l’originale A.T.P. Se non lo fa, incorre in un’ulteriore sanzione.

Attestazione A.T.P. scaduta o non valida

  • Articolo 80, comma 14 del Codice della Strada: Sanzione amministrativa da € 137,55 a € 550,25 per attestato A.T.P. scaduto, mancato collaudo A.T.P., o attestazione non valida.
  • Ritiro della carta di circolazione (art. 216, coma 1): La scadenza dell’attestato comporta la sospensione della carta di circolazione e il divieto di utilizzo del veicolo fino al completamento del collaudo per il rinnovo A.T.P
  • Circolazione abusiva durante il periodo di sospensione della carta di circolazione
    Articolo 216, comma 6 del Codice della Strada: Sanzione amministrativa da € 1624,45 a € 6506,85

Sigle A.T.P. mancanti o non conformi
         Articolo 72, comma 9 del Codice della Strada: Sanzione amministrativa da € 71,00 a € 286,00
per la mancanza o non conformità delle sigle A.T.P. sul veicolo, indicate come requisito obbligatorio di equipaggiamento.

Piero Nuciari

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